A partire dalla fine di giugno 2025, Luca si metterà in cammino con l’obiettivo di scalare tutte le 86 cime delle Dolomiti che superano i 3.000 metri, in un’unica stagione. Un progetto che coniuga preparazione militare, passione per la montagna e contributo scientifico, e che Spencer ha scelto di supportare convintamente.

Sponsorizzare un’iniziativa come questa significa molto più che associare il nostro nome a un’impresa sportiva. Significa mettere la nostra tecnologia e il nostro know-how al servizio di un progetto che incarna i nostri stessi valori:

🔹 Affidabilità in situazioni estreme
🔹 Impegno per la sicurezza e il soccorso
🔹 Responsabilità verso le comunità e il territorio

Durante il tentativo di record, Luca sarà equipaggiato con un kit completo Spencer, composto da presidi di primo soccorso e da zaini medici targati PAX, progettati per resistere ad ambienti ostili e condizioni meteo imprevedibili. I nostri dispositivi non rappresentano solo una dotazione tecnica, ma una rete di protezione concreta in un contesto dove ogni dettaglio può fare la differenza.

Luca Fois non è un atleta convenzionale. Con vent’anni nelle forze armate – dieci nei paracadutisti e dieci nelle forze speciali – ha costruito un percorso personale fuori dal comune. Il suo ingresso nell’Esercito è stato un atto di volontà, spinto dalla voglia di riscatto e di costruzione. «Ero l’anti soldato – racconta – un nerd con cinque diottrie che ha mentito per entrare». Ma è proprio da quell’inizio che nasce il suo metodo: preparazione, studio, determinazione e capacità di adattarsi.

L’esperienza nelle forze speciali gli ha insegnato non solo la resistenza fisica e mentale, ma anche l’importanza del lavoro di squadra, della specializzazione e della responsabilità. Tutti elementi che oggi porta con sé in montagna.

L’idea del progetto è nata quasi per caso, ma ha preso rapidamente forma: «Volevo battere un record – racconta – e un amico mi ha detto che nessuno aveva ancora mappato tutte le cime dolomitiche sopra i 3.000 metri». È così che è nato “Missione Dolomiti”.

Ma non si tratta solo di una sfida personale. Il valore aggiunto di questa impresa è l’intento di restituire qualcosa alla comunità alpinistica: per ogni cima raggiunta, Luca redigerà una relazione tecnica sullo stato delle vie, dei ghiacciai e delle condizioni della roccia, con l’obiettivo di costruire una base dati utile a chi frequenta e protegge la montagna.

Il progetto ha ricevuto anche il sostegno dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), a testimonianza della sua rilevanza strategica e ambientale.

Per Spencer, questa iniziativa è l’occasione per mettere alla prova le nostre soluzioni in un contesto reale e ad alta quota, ma anche per raccontare una storia di coraggio, metodo e responsabilità. Una storia che sentiamo vicina, perché fondata sugli stessi principi che guidano il nostro lavoro ogni giorno.

📲 Vi invitiamo a seguire tutte le tappe di questa straordinaria avventura attraverso i nostri canali Instagram e quelli di Luca Fois.

Ogni vetta sarà una conquista, ogni passo un’occasione per imparare.